Episodi inediti in Italia


Qui di seguito gli spoiler con riassunti completi degli episodi inediti in Italia.
(sezione in continuo aggiornamento)

EPISODIO 334 - LA CITTA' DEGLI UOMINI

Dopo il lungo viaggio in carovana, Rickert, Erika e gli altri profughi giungono finalmente a Falconia, scortati dai soldati del Falco. Ciò che appare davanti ai loro occhi è una città imponente, fiorente e magnifica. Rickert dice che non si tratta proprio della stessa città in cui ha vissuto diverso tempo, e il generale Ravan rivela che non riesce a spiegarsi il miracolo ma sa soltanto che la capitale è risorta. Notando l'enorme presenza di gente, pare proprio che tutto il popolo del regno si sia riversato lì; Rickert cita la vecchia capitale che dormiva sotto la Torre della Rinascita, e Ravan afferma che la realtà potrebbe non essere così distante.
Il gruppo di profughi incrocia un'armata Kushan, guidata da Jarif. Quest'ultimo, con indosso lo stemma dei Falchi, spiega a Ravan di starsi recando sul fronte orientale, a soccorrere alcuni rifugiati in pericolo che la Sacerdotessa ha visto in una visione. Ravan afferma che non è più tempo per l'umanità di farsi la guerra, ma di collaborare assieme.
Giunti al centro di smistamento per i rifugiati, secondo le cui regole vengono assegnate dimore e cariche in base alle proprie abilità, Ravan chiama Rickert in disparte: ha per lui una lettera di raccomandazione da mostrare alla corporazione dei fabbri e degli artigiani, nonché anche all'esercito qualora intendesse tornare sui campi di battaglia dopo le capacità mostrate lungo tutto il viaggio.
Inoltre, consegna al ragazzo un permesso di ingresso a palazzo, un invito all'udienza col Falco prevista per il pomeriggio del giorno seguente.
Rickert desidera rivedere Griffith anche se perplesso dopo tutto quello che ha visto e saputo di lui.
Le carovane vengono inviate negli alloggi temporanei. Ad accogliere i rifugiati sono Luka -che gestisce il posto- e le sue amiche Pepé, Fuke e Lucy.
Luka fa accomodare i nuovi arrivati in base alle varie esigenze, mentre Pepé conduce le carovane alle stalle. Qui un vecchio inserviente, con un solo cenno, riesce a comandare i cavalli e a sistemarli al meglio: è Daiba, che è riuscito ad accedere in città spacciandosi per un anziano stalliere. Tuttavia le quattro ex prostitute sanno che il vecchietto ha delle capacità particolari e sono anche al corrente del fatto che l'uomo nasconde un mostro all'interno di una struttura.
Luka dà appuntamento a Rickert e Erika dopo cena, portandoli alle terme. Mentre si rilassano in acqua, Luka chiede alla bambina da dove provengano. Erika racconta che un tempo viveva in montagna, ma i troll hanno fatto sì che lei e Rickert si spostassero in città. Poi, dopo l'attacco degli orchi, tutti i sopravvissuti hanno deciso di partire per Falconia anche in seguito al mistico sogno del Falco di Luce che avrebbe indicato ai bambini della città la strada per la salvezza. Luka rassicura Erika: la Capitale è protetta a nessun mostro viene permesso di entrare, così invita la ragazzina a riposare tranquillamente.
Rickert intanto guarda con incredulità il Palazzo Reale...


EPISODIO 335 - DIRITTO DIVINO AL TRONO

E' pomeriggio, e come da accordi presi, Rickert si sta recando a palazzo. Salendo quindi lungo la camminata che porta all'interno della corte, non può non rimanere stupito dell'architettura di Falconia: il castello è stato costruito in uno stile differente rispetto alla città sottostante, e sembra essere stato realizzato proprio per Griffith.
Ad accogliere Rickert è il generale Owen in persona, onorato di poter fare da guida a un ex membro dei Falchi e eroe delle Midlands. Dall'alto, Locus osserva i due...
Owen conduce Rickert all'interno di una grande struttura che sembra un enorme santuario: qui sono in corso delle esequie presenziate da diversi cardinali. Il papa stesso sta celebrando i funerali di tutti i profughi che non sono sopravvissuti al viaggio e di tutti i soldati caduti per proteggerli. E' considerato un grande onore quello di veder celebrati i funerali di persone comuni dal papa in persona con la presenza della principessa Charlotte.
E' poi la volta di Griffith e Sonia, la sua Sacerdotessa. Grazie ai suoi poteri, il Falco riesce a raccogliere attorno a sé le anime dei defunti, che per un'ultima volta si accingono a salutari i propri cari. E' l'altro lato della morte, come afferma Locus intervenendo sullo stupore di Rickert. Il ragazzo si accorge che Locus non è umano, mentre quest'ultimo parla di ciò che ci sarebbe oltre la vita.
Mentre Sonia fa da tramite per far ascoltare ai vivi le voci dei defunti, Locus cita a Rickert il diritto divino al trono, ossia l'imposizione spirituale che regola la reggenza di alcuni uomini predestinati, come si racconta anche in certi miti e leggende. Ma ciò che è successo con Griffith, continua Locus, va oltre tutto questo...


EPISODIO 336 - PANDEMONIUM

La liturgia funebre deve ancora terminare, così Locus chiede a Owen di poter dialogare da solo con Rickert prima dell'incontro tra questi e Griffith.
Owen sembra titubante ma ad un tratto due soldati allertano il generale: qualcuno potrebbe essersi introdotto nel castello, due guardie sono state ritrovate prive di sensi. Owen è quindi costretto a lasciare Rickert sotto la custodia di Locus, che vuol portare il ragazzo altrove, per parlare ciò di cui Griffith è attualmente. Usciti da palazzo, i due percorrono un lungo e spettrale ponte che conduce alla cupola nera che svetta dietro la Capitale.
E' il Pandemonium, ossia il covo dei Guerrieri Diabolici. Locus domanda a Rickert per quale motivo desideri incontrare Griffith: se per riallacciare una vecchia amicizia, se per chiedere protezione come cittadino di Falconia o ancora se è soltanto in cerca di risposte su ciò che avvenne durante l'Eclisse.
Rickert chiede come faccia Locus a sapere di quell'evento, e lui spiega che ha semplicemente dedotto il tutto dal fatto che si trova con un vecchio membro dei Falchi ma privo del marchio dei sacrificati.
Locus incalza il ragazzo, domandandogli se vuole sapere da Griffith in persona cosa successe quel giorno, o se forse vuole solo conoscerne le sue motivazioni e strappargli qualche rimorso.
Ma, aggiunge l'apostolo, lui non riesce a scorgere odio negli occhi di Rickert: la stessa constatazione che fece, tempo prima, Guts.
Locus afferma che c'è una grande distanza tra ciò che Rickert sa e ciò che prova, ma prima intende mostrargli l'interno del Pandemonium.
Intanto Erika e altri ragazzini cercano di entrare nel fienile di Daiba dove pare sia nascosto il mostro; il vecchio mago però riesce ad allontanarli in tempo, costringendo poi la bambina -attraverso il controllo mentale- a svolgere i lavori alle stalle. Daiba è debilitato, il suo ginocchio sta peggiorando. Così Erika aiuta il vecchietto montandogli sulla gamba malandata una protesi meccanica. Luka assiste alla scena rimproverando l'anziano per essersi spinto in lavori troppo faticosi; Erika racconta che il congegno di supporto è opera di Rickert, realizzato per quando Godor era malato. La bambina spiega quindi che suo padre era un fabbro fantastico, che realizzò anche un enorme spadone. Sia Luka che Daiba forse intuiscono chi attualmente brandisce quella enorme spada...
All'interno del Pandemoniumvi è un'arena: Bokov sta affrontando un orco, in un duello violento e sanguinoso osservato da altri apostoli esagitati.
Locus spiega che è necessario che i mostri siano portati lì al cospetto dei Guerrieri Diabolici, sia per essere utilizzati come allenamento, sia perché gli apostoli sono costantemente assetati di sangue.
Rickert è scioccato dalla visione, e Locus afferma che anche gli apostoli prima erano uomini, ma sono poi rinati e ora il Falco li guida evitando che appaghino selvaggiamenti i propri bassi istinti. Di fatto, Griffith ha fatto sì che gli apostoli siano ora a servizio e protezione degli uomini, dando loro anche un posto dove vivere. In sostanza, è questo il nuovo mondo del Falco: un mondo dove le spade sono sguainate per proteggere, e dove la morte non fa più paura.


EPISODIO 337 - IL PONTE DELLA SEPARAZIONE

La Capitale di Griffith è un luogo dove anche la natura sboccia rigogliosa.
In un giardino costeggiato da un fiume, sotto a un gazebo, Griffith, Charlotte, il papa e Sonia stanno riposando dopo il rito funebre appena svolto. Sorseggiando un infuso alle erbe, si discute della salute del papa, che afferma ancora una volta di dover porre la corona sul capo di Griffith e sposare il Falco e Charlotte prima di morire. Sonia, gelosa, interrompe il discorso usando Mule -che le fa da guardia del corpo- come scusa. Ad un tratto, un soldato avvisa Griffith dell'arrivo di Locus con un ospite al seguito.
Rickert e Griffith si incontrano. Il Falco si dirige verso il suo vecchio compagno d'armi, che intanto nota la presenza di Charlotte intuendo che i due devono essere ancora innamorati.
Rickert ha un attimo di titubanza: non sa cosa poter dire, dopo tutto quello che ha visto. Gente normale che ha ricominciato una nuova vita a Falconia, e lo stesso Falco che ora come un dio, ora come demone, guida le anime dei defunti e i mostri più feroci.
Faccia a faccia su un piccolo ponte, Griffith chiede a Rickert se il ragazzo condiva ancora il suo sogno, e se ha trovato risposta a ciò che domandò tempo addietro sulla collina delle spade.
Al sentir pronunciare quelle parole, Rickert, con le lacrime agli occhi, dà uno schiaffo a Griffith. Locus è pronto a intervenire ma il Falco stesso lo ferma, sotto gli occhi esterrefatti dei presenti.
Il ragazzo dice a Griffith di essersi sempre sentito in difetto verso gli altri quando, non recandosi con loro, non ne condivise l'atroce destino; mostrando il vecchio emblema dei Falchi afferma che è leggermente diverso da quello attuale: lui considera Griffith come sua guida, non il Falco di Luce.
Con queste parole, il ragazzo dà il suo addio al vecchio amico...

EPISODIO 338 - LA MORTE ARRIVA SEMPRE AL TRAMONTO


Griffith, raggiunto da Sonia, Charlotte e Mule, osserva Rickert andare via, tranquillizzando i presenti dopo quanto avvenuto.
Chi invece non l'ha presa per niente bene è Locus, che manifesta un moto nervoso d'ira.
Silat intanto è penetrato all'interno del castello, e sembra aver assistito a tutta la scena...
Rickert è rientrato nel suo quartiere, prontamente ha riparato la carovana del vecchio che li ha trasportati sino a Falconia e in seguito mostra ai presenti cosa ha inventato con degli scarti di magazzino: una pompa antincendio.
Rickert commenta con Erica, Luka e gli altri le meraviglie tecnologiche e urbanistiche della città, che sembra essere avanzatissima sotto ogni aspetto.
Così, Luka gli dice che grazie alle abilità dimostrate non sarà difficile per lui trovare un impiego, ma Rickert racconta dello schiaffo a Griffith e spiega che non potrà rimanere a Falconia.
Non vuole restare in una città costruita sul sangue dei suoi amici, nonostante la città stessa sia come un paradiso.
Luka chiede quindi al ragazzo cosa intende fare per Erica: vuole riportarla con sé in una terra dominata da mostri? Erica stessa afferma di voler seguire Rickert a ogni costo, e Luka comprende la scelta dei due ragazzi.
Al tramonto, Rickert si reca in giro per la capitale, osservando come tutto sia perfettamente organizzato. Nelle fucine, decine di uomini stanno costruendo cannoni e armi; poi mentre il ragazzo si trova in una zona della città ornata da antiche rovine di stampo classico, viene raggiunto da Raqshas.
Il nemico si appresta a uccidere Rickert, ma l'intervento dei tapasa salva il giovane: Silat domanda a Raqshas se è stato Griffith in persona a ordinargli l'assassinio o se magari l'ordine viene da Locus: in ogni caso, i guerrieri bakiraka intendono parlare con Rickert perché hanno scoperto che il ragazzo conosce il segreto del Falco!


EPISODIO 339 - LA CAPITALE AL CHIARO DI LUNA

Silat ha salvato la vita a Rickert, e dice al giovane che in cambio vuol chiedergli delle cose.
Ma non c'è tempo per discutere: Raqshas è ancora in agguato e continua ad attaccare, così i tapasa sono costretti a confrontarsi con il demone mascherato che però li immobilizza facilmente.
Con una contromossa, i due guerrieri riescono però a tenere fermo Raqshas dando possibilità al loro signore di attaccare: Silat colpisce il nemico in pieno volto, spaccando la sua maschera.
Tuttavia il demone riesce a evitare il colpo grazie alla propria abilità ma, depresso per aver perso la maschera che gli copriva il viso, decide di tornare di notte con un nuovo volto.
Finalmente Silat può interrogare Rickert, che ricorda di aver già visto in passato il guerriero orientale.
Dato che il tempo stringe, prima che Raqshas torni all'assalto, Rickert stringe un patto con i kushan: dirà loro tutto ciò che vogliono sapere su Griffith a patto che lo aiutino a contrastare l'annunciato attacco notturno del nemico.
Così, i tapasa e Silat vengono condotti nella abitazione temporanea gestita da Luka.
Daiba li riconosce, mentre Rickert si chiede se davvero possa essere stato Griffith a ordire il suo assassinio. Luka e le altre ragazze domandano dove Rickert e Erica siano intenzionati ad andare, vista la situazione in cui versa l'intero mondo. Silat risponde che li porterà con sé in un villaggio segreto dove i bakiraka vivono da anni: un luogo impervio dove i guerrieri orientali si addestrano senza sosta e dove gli spiriti maligni non possono accedere.
Luka chiede se davvero porterà con sé anche Erica, e Rickert afferma di sì: sono una famiglia, e come fece un suo caro amico in passato (riferendosi a Guts) partirà per questo viaggio.
Fuori, Raqshas è però in procinto di attaccare...

EPISODIO 340 - LOTTA NELL'OSCURITA'

Mentre l'assassino -con indosso una nuova maschera- cerca di attentare nuovamente alla vita di Rickert, una sequela di fuochi d'artificio illumina tutto a giorno, e il ragazzo ha l'occasione per trafiggere Raqshas con numerose frecce. Però, il mostro è ovviamente duro da eliminare, ma questi si complimenta con l'ex membro dei Falchi per l'audacia dimostrata nell'averlo attirato in trappola.
Raqshas afferma che gli apostoli sono ossessionati dal Falco, e così anche lui: ecco perché un giorno intende uccidere Griffith stesso.
Mentre parla, Raqshas viene attaccato dagli urumi di Silat, che lacerano il suo drappo nero. Silat, inoltre, riesce stavolta a ferire il vero volto del mostro. Tuttavia i brandelli di manto tagliati dall'arma sembrano animarsi, impossibilitando l'uso della stessa.
Ma Silat non si fa cogliere impreparato e cambia subito armi, ingaggiando un duello di arti marziali col demone, che afferma come il figlio del capo tribù sia migliorato.
Silat dice che è sì un privilegiato, ma il suo orgoglio è stato spezzato dopo un duello (riferendosi a quello con Guts di qualche anno prima) e Rickert sembra capire a quale avvenimento il kushan stia facendo riferimento.
I fuochi si spengono e la zona ripiomba nell'oscurità: Raqshas sta tornando a essere pericoloso ma i due tapasa hanno riempito la pompa antincendio con olio, creando una sorta di lanciafiamme che investe in pieno il nemico.
Erica, preoccupata per Rickert, esce dall'abitazione mentre Raqshas, innalzatosi in una massa di drappi neri, spegne il fuoco che lo avvolge squartando un cavallo e bagnandosi del sangue dell'animale.
E, adirato, cattura Erica tenendola tra le sue grinfie...


EPISODIO 341 - SOLCANDO I CIELI

Raqshas, trasfiguratosi in un nero demone, brucia ancora: come ha fatto col cavallo, intende squartare anche Erica per spengere il fuoco. Rickert è disperato, Silat prova a lanciargli contro i chakram ma questi non hanno effetto.
Poi, un serpente appare all'improvviso attorcigliato lungo l'arto del demone. E altri serpenti tutti attorno al suo corpo. Raqshas perde la presa e lascia cadere Erica nel vuoto, ma la ragazzina viene recuperata da Daiba, entrato finalmente in azione.
Il vecchio mago propone ai bakiraka di essere accompagnato fino al loro villaggio, perché esattamente come i guerrieri kushan lì presenti ha assaporato la sconfitta e non ha un posto al mondo dove poter stare.
Silat riconosce Daiba, e spiega chi è questo mago: ex generale delle truppe mostruose al soldo di Ganishka. Rickert accetta l'aiuto del vecchio stregone, così Daiba scatena serpenti e topi contro il demone.
Poi, libera dalle stalle i garuda, che teneva nascosti lì da tempo. Saliti in groppa alle creature volanti, Erica, Rickert, Daiba, Silat e i due tapasa si apprestano a lasciare la capitale, mentre alcuni cittadini si svegliano a causa del trambusto e dell'incendio.
Daiba consegna a Luka e le altre un sacchetto di diamanti in segno di gratitudine per l'ospitalità, ma mentre tutti sono in groppa ai garuda vengono raggiunti da Raqshas che sembra poter volare.
Erica ha fatto però in tempo a recuperare un'arma, e così Rickert la utilizza contro il mostro: è una sorta di spara-razzi esplosivi. Un razzo colpisce in pieno Raqshas, esplodendo contro di lui e fermando il suo assalto. Il demone cade sulla città, mentre i tre garuda con a bordo il nuovo gruppo si allontanano dalla capitale, sotto una luna piena e sotto lo sguardo di Griffith...

EPISODIO 342 - L'APPRODO

Isidro e Puck, a bordo della Cavallo del Mare di Roderick, finalmente avvistano terra: è l'isola di Skellig, dove si trova il paese degli elfi!
Guts ringrazia tutti per la collaborazione: senza l'aiuto di ognuno dei membri del gruppo, non sarebbe mai riuscito ad arrivare con Casca lì, sano e salvo.
Schierke e Farnese si sentono toccate dalle parole del guerriero.
Calati sulla scialuppa che li traghetta verso il molo, i membri del gruppo ascoltano la storia di come Puck abbia lasciato l'isola: dopo aver litigato con il capo dei gabbiani, Jonah, in groppa a questo uccello è caduto su una nave e da lì ha poi raggiunto il continente.
Approdati sulla terraferma, tutti scendono dalla scialuppa. Le sirene per il momento aspetteranno lì nella baia, mentre la madre di Isma dona a sua figlia un ciondolo con una conchiglia: sussurrandoci, la sua voce arriverà alle sirene, e avvicinandolo all'orecchio, udirà la voce stessa del popolo del mare.
Inoltre, la sirena avverte tutti di una cosa molto importante: sull'isola degli elfi il tempo scorre diversamente rispetto al resto del mondo.
Schierke e Isidro subito pensano alla leggenda di Pirkaf, il bambino che trascorse pochi attimi nel bosco con gli elfi ma, tornato a casa, erano passate decine di anni.
Roderick domanda se quindi il tempo per l'equipaggio ancora a bordo del suo veliero scorrerà diversamente, ma la madre di Isma dice che anche la baia è soggetta all'incantesimo temporale che aleggia sull'isola.
Farnese si chiede cosa farà Guts una volta portata Casca al sicuro, Magnifico ricorda invece a Puck l'accordo fatto: aiuterà l'elfo a diventare re in cambio di vantaggi economici.
Il gruppo, formato da Guts, Casca, Farnese, Puck, Ivalera, Schierke, Isidro, Azan, Serpico, Roderick e Isma, arriva su una collinetta sormontata da strane lapidi. Non si tratta di un cimitero, ma -come può constatare Isidro che avventatamente attraversa la radura- è una barriera protettiva che i maghi hanno dovuto posizionare dopo che lo strano vento è soffiato sul mondo: prima, l'isola di Skellig si trovava solo nel mondo spirituale; oggi, dopo il cambiamento, si trova sullo stesso livello del resto del mondo.
Puck, originario abitante dell'isola, riesce però a far oltrepassare tutti.
Alcuni maghi, nell'ombra, sono preoccupati per ciò che sta succedendo, tuttavia hanno un altro asso nella manica: il gruppo di Guts arriva in un campo di zucche, ma subito Guts avverte qualcosa di strano.
Gli spaventapasseri si animano per spaventare i presenti, Isidro come sempre si caccia nei guai ma subito lo Spadaccino Nero sfodera il suo spadone che trancia in due il fantoccio...


EPISODIO 343 - MARIONETTA INCANDESCENTE

Gli spaventapasseri continuano ad attaccare, ma Isidro, Azan e Serpico riescono a fermarli e distruggerli. Roderick e alcuni membri del suo equipaggio si mettono a protezione delle donne, mentre Guts continua a fare piazza pulita dei fantocci.
I maghi commentano stupiti la scena, uno di loro dice di aver avvertito un po' di arte magica provenire dagli intrusi. Tuttavia le difficoltà, per Guts e il suo gruppo, non sono ancora finite.
Anche le zucche, difatti, si animano, e nonostante vengano presto spazzate via sembrano essere troppe.
Ma Schierke ha pronto un incantesimo che ferma sia le zucche sia gli spaventapasseri: il campo era stato incantato grazie agli gnomi, gli spiriti della terra, e la streghetta riesce a bloccare quella magia.
I maghi presenti sono sempre più stupiti, non aspettandosi assolutamente una eventualità del genere.
Da lontano, una colonna di fumo viene avvistata da Isidro: si tratta di un gigantesco fantoccio, un "uomo di vimini". Schierke spiega che è una antica stregoneria, in cui dei sacrifici si rinchiudono in una gabbia di vimini dalla forma umana a cui viene poi dato fuoco.
I maghi presenti vengono raggiunti da una strega a cavallo di una scopa: Morda.
E' stata lei a evocare questo incantesimo proibito: vuole a tutti i costi fermare il gruppo di invasori.
Sotto il comando di Morda, la bambola di vimini comincia ad assalire Guts e gli altri, con attacchi infuocati. Gli altri maghi intimano a Morda di fermare l'uomo di vimini altrimenti il campo andrà bruciato. Il fantoccio si prepara a sferrare un colpo distruttivo, ma Guts prontamente scivola sotto di lui e spara una cannonata che attraversa dal basso all'alto il nemico, fermandolo.
Poi, con l'Ammazzadraghi, lo dilania. Le anime dei defunti si disperdono nell'aria.


10 commenti:

  1. Azz. Mi sa che è un sacco di tempo che non lo leggo. L'ultima volta Guts aveva appena scoperto il potere dell'armatura nera...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Beh, allora sono davvero ANNI :)
      Recupera, recupera!!^^

      Moz-

      Elimina
  2. Non ho mai seguito i capitoli spoiler all'uscita, salvo rarissime eccezioni, ma ammetto che leggere questi tre reassunti mi ha acceso di curiosità....se è vero che le uscite torneranno ad essere più regolari, c'è la possibilità che torni a curiosare^^
    Grazie Miki :)
    kiss
    Mary

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eheh, bene bene... sì, sono stati episodi molto belli, che sembrano far convogliare in un unico punto diversi personaggi dell'epopea berserkiana (dalle prostitute di Albione a Rickert e Erika, fino a Daiba, gli Apostoli e la corte di Griffith...)

      Moz-

      Elimina
  3. Si anche se lo schiaffo di rickert a Lady Oscar me lo ero già gustato eh!!! Che soddisfazione per un istante!!! XD
    Mary

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eheh, ma io continuo a credere che qualcosa succederà per costringere Rickert a lottare accanto a Griffith...

      Moz-

      Elimina
  4. Spero vivamente di no ma....potrebbe essere ;)
    Mary

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ho appena visto il nuovo episodio, gli sviluppi potrebbero essere diversi... vedremo^^

      Moz-

      Elimina
  5. Spero vivamente che Miura torni a disegnare perché nell'attesa ho letto di tutto e l'unico che si è avvicinato un poco a Berserk è stato Claymore. Soprattutto sono curioso di sapere se Guts si sta arrendendo oppure sull'isola degli elfi troverà nuova forza anche perché penso che l'armatura sia diventata troppo pericolosa per lui ma anche necessaria per via di apostoli sempre più forti. Sono anche curioso di sapere di più sul cavaliere del teschio oltre al fatto che probabilmente i teschi marchiati nella torre dove era rinchiuso Griffith erano colpa sua se non ricordo male

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Cri :)
      Io Claymore lo leggevo ma poi l'ho abbandonato... quanto a Miura, è in uscita il nuovo episodio e il prossimo arriva tra un mese (pare sia diventato mensile, almeno per un po').
      Non si sa ancora come andarono le cose mille anni prima, ma di certo il Cavaliere del Teschio e Boid c'entrano qualcosa (uno dei due era Gaiseric, l'altro il sapiente rinchiuso nella torre di Albione...)^^

      Moz-

      Elimina